Consacrazione alla Beata Vergine Maria

Secondo il metodo di S. Luigi Maria Grignion de Montfort

Da sempre figlio pio e particolarmente devoto alla preghiera davanti al Santissimo Sacramento, S. Luigi di Montfort (31 gennaio 1673 - 28 aprile 1716) all'età di 19 anni si liberò di tutto ciò che aveva e si decise a vivere di elemosina. Fu ordinato sacerdote a Parigi, dove prestò servizio per qualche tempo come cappellano d'ospedale, fin quando iniziò a dedicare il suo tempo alla preghiera - compito verso il quale era chiamato. Proseguì col fondare le Figlie della Sapienza - un ordine devoto all'assistenza ospedaliera ed all'educazione della ragazze povere - e la Compagnia di Maria (Padri Monfortani), un gruppo di preti missionari. Ed è proprio per la devozione a Maria che S. Luigi viene principalmente ricordato.
Il suo metodo di devozione, sotto descritto, è conosciuto come "Consacrazione totale", o "Vera Devozione", o "Santa Schiavitù".



Punto 1
"Trattato della vera devozione alla Beata Vergine Maria"

Prima di tutto, è opportuno leggere il "Trattato della vera devozione alla Beata Vergine Maria" scritto da S. Luigi Maria Grignion de Montfort e prendere la risoluzione di consacrarsi a Gesù per il tramite di Maria, Sua madre. Va letto con attenzione e non va preso alla leggera: la consacrazione infatti ha il carattere di un voto.



Link al testo del Trattato

Punto 2
Scegliere un giorno per la Consacrazione

Si può scegliere la data di una festa mariana: consideriamo che durante il Pellegrinaggio la Consacrazione sarà fatta o rinnovata la sera di Pentecoste.
Tale data determina l'inizio del periodo di preparazione spirituale, di almeno 33 giorni oltre al giorno stesso della Consacrazione.



Punto 3
Inizia la preparazione

S. Luigi suddivide i 33 giorni in sezioni, ognuna delle quali ha proprie preghiere. Per ogni giorno sono proposte delle brevi letture da meditare, tratte dalle Sacre Scritture, dall'Imitazione di Cristo e dal Trattato. Perché portino frutto, non si richiede semplicemente di leggerle bensì di pregarle veramente, meditandole.

All'inizio si trova un periodo della durata di 12 giorni che mira, tramite la penitenza, a "svuotarsi" dello spirito del mondo: durante questi giorni preghiamo il Veni Creator, l'Ave Maris Stella, il Magnificat ed un Gloria.

Seguono quindi 3 settimane, ciascuna con un proprio tema.

La prima settimana si concentra sull'offrire le nostre preghiere per arrivare ad una migliore comprensione di sé, delle proprie mancanze e dei propri peccati: la chiave di tutto è l'umiltà, ed in ciò ci soccorrono le Litanie allo Spirito Santo, le Litanie lauretane e l'Ave Maris Stella.

Durante la seconda settimana, chiediamo allo Spirito Santo di aiutarci a comprendere meglio la Santissima Vergine, tramite le Litanie allo Spirito Santo, le Litanie lauretane e l'Ave Maris Stella, la preghiera a Maria del Montfort e 5 decine (una corona) quotidiane del Santo Rosario.

Nella terza settimana, cerchiamo di avvicinarci a Cristo, attraverso la meditazione delle Litanie allo Spirito Santo, l'Ave Maris Stella, le Litanie del Santo Nome di Gesù, la preghiera a Gesù del Montfort e la preghiera O Jesus Living in Mary. E' consigliato anche mantenere la recita quotidiana di almeno 5 decine (una corona) del Santo Rosario.

Proponiamo quindi le letture per ogni giorno (raggiungibili anche a questo link).

Primi 12 giorni di preparazione

1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12

Prima settimana

13 14 15 16 17 18 19

Seconda settimana

20 21 22 23 24 25 26

Terza settimana

27 28 29 30 31 32 33

Il 34esimo giorno (35esimo, nel caso del Pellegrinaggio di Pentecoste) sarà il giorno della Consacrazione

Punto 4
Il 34° giorno, la Consacrazione

Il giorno della consacrazione fai l'elemosina, o accendi una candela votiva per il bene di qualcun altro (o entrambe le cose) e pratica qualche penitenza spirituale.

Poi confessati (se non è possibile, fallo il giorno prima) e ricevi la Santa Comunione con l'intenzione di donarti a Nostro Signore, come servo d'amore, per le mani di Maria.

Recita quindi le parole della consacrazione, in chiesa, possibilmente dopo la S. Messa (magari davanti al Tabernacolo), e poi firma il tuo Atto di Consacrazione.

Le parole sono:

O Sapienza eterna e incarnata! O mio Gesù, tanto amabile ed adorabile! Vero Dio e vero uomo, Figlio unigenito del Padre Eterno, e di Maria, sempre vergine! Ti adoro profondamente nel seno e tra gli splendori del Padre Tuo, durante l'eternità; e Ti adoro anche nel grembo verginale di Maria, Tua degnissima Madre, nel tempo della Tua incarnazione.
Ti ringrazio perché ti sei voluto spogliare di te stesso, assumendo la condizione di servo, al fine di liberare me dalla crudele schiavitù del demonio. Ti lodo e Ti rendo gloria per aver voluto vivere sottomesso in tutto a Maria, tua santa Madre, per rendere me tuo schiavo fedele, per mezzo di lei. Ma, ahimè! Ingrato e infedele come sono stato, non ho mantenuto verso di Te i voti e le promesse che ho fatto così solennemente nel mio battesimo e non ho onorato i miei impegni; non merito di essere chiamato tuo figlio, e neppure tuo servo: non c'è niente in me che non meriti la tua ira e il tuo rifiuto, non oso più avvicinarmi da solo alla Tua santa e sovrana Maestà. Per questo ricorrero all'intercessione della Tua santissima Madre, che mi hai dato come Mediatrice presso di Te. E' attraverso di lei che spero di ottenere da Te la contrizione e il perdono dei miei peccati, e di acquistare e conservare la Sapienza.
Salve, dunque, o Maria Immacolata, tabernacolo vivente della divinità, dove la Sapienza eterna, nascosta, vuole essere adorata dagli angeli e dagli uomini! Salve, o Regina del cielo e della terra: al tuo impero è sottomesso tutto ciò che è al di sotto di Dio. Ti saluto, rifugio sicuro per i peccatori, la cui misericordia non è mai mancata per nessuno. Esaudisci i desideri che ho della divina Sapienza e ricevi per questo i voti e le offerte che nella mia pochezza ti presento.
Io, N_____, peccatore infedele, rinnovo e ratifico oggi nelle tue mani i voti del mio battesimo: rinuncio per sempre a Satana, alle sue pompe e alle sue opere; mi do interamente a Gesù Cristo, la Sapienza incarnata, per portare, dietro a Lui, la mia croce tutti i giorni della mia vita, e per esserGli più fedele di quanto sia mai stato prima. Alla presenza di tutta la corte celeste, scelgo te in questo giorno per mia Madre e Maestra. Come il tuo schiavo, ti consegno e ti consacro il mio corpo e l'anima mia, i miei beni interiori ed esteriori, il valore di tutte le mie buone opere passate, presenti e future; lascio a te l'intero e pieno diritto di disporre di me e di tutto ciò che mi appartiene, senza eccezione, secondo il tuo volere, per la maggior gloria di Dio, per il tempo e per l'eternità.
Ricevi, O Vergine benigna, questa piccola offerta della mia schiavitù, a imitazione e in onore della sottomissione che la Sapienza eterna ha voluto avere nella tua maternità; in omaggio al potere che entrambi avete su questo misero peccatore, e in ringraziamento dei privilegi con cui la Santissima Trinità ti ha favorito. Dichiaro di volere ormai, come tuo vero schiavo, cercare il tuo onore e obbedirti in tutto.
O Madre ammirabile, presentami al tuo caro Figlio in qualità di schiavo per sempre, in modo che, come per mezzo tuo mi ha redento, per mezzo tuo mi riceva! O Madre di misericordia, concedimi la grazia di ottenere la vera Sapienza di Dio e di mettermi per questo nel numero di coloro che tu ami, istruisci, nutri e proteggi, come tuoi figli e tuoi schiavi.
O Vergine fedele, rendimi in ogni cosa perfetto discepolo, imitatore e schiavo della Sapienza incarnata, Gesù Cristo, tuo Figlio: che io possa giungere, per la tua intercessione e sul tuo esempio, alla pienezza della Sua età sulla terra e della Sua gloria nei cieli. Amen. Firma
-------------------

Punto 5
Dopo la Consacrazione

Una volta consacrato a Gesù per il tramite di Maria, è tempo di viverne l'impegno. San Luigi di Montfort a tal proposito raccomandava:



Tratto da FishEaters